Durante la giornata del 7 aprile 2021 è andata in scena, davanti a Montecitorio, la protesta di alcuni imprenditori e ristoratori. La protesta è partita in maniera civile anche se in alcuni momenti ci sono stati alcuni facinorosi (sembra che ci fossero degli infiltrati) i quali hanno creato disordini con la polizia.
Si registrano alcuni fermi e un agente della polizia leggermente ferito. Le persone scese in piazza denunciano che sono state lasciate sole dal Governo perché, a causa delle chiusure dovute alle limitazioni anti-Covid, i loro mancati incassi comportano un danno enorme per le loro attività e per tutti gli operatori che, di conseguenza, sono a casa.
Molti hanno chiuso, altri rischiano di chiudere e “cosa diamo da mangiare alle nostre famiglie”? Queste erano alcune delle frasi che i manifestanti hanno pronunciate in maniera disperata.
A tal proposito, ospite della trasmissione “Carta Bianca”, condotta da Bianca Berlinguer, è intervenuto Flavio Briatore il quale ha apostrofato “a furia di cazzeggiare rischiamo una guerra civile”.
Le persone sono stanche e isolate. I commercianti sono alla canna del gas, continua Briatore, senza calcolare le mancanze riguardo ai ristori che, di fatto, sono inconsistenti oppure, addirittura, qualcuno non li ha neanche visti.
Altro appunto del noto imprenditore è stato quando ha affrontato la questione degli alberghi italiani vuoti mentre, durante le vacanze pasquali, si poteva andare allegramente all’estero. Briatore invita a non commettere un ulteriore errore riguardo alla imminente stagione estiva. Sarebbe un danno enorme.
In conclusione, Briatore, attacca l’Unione Europea la quale non è stata in grado di gestire al meglio il piano vaccinale, compreso l’acquisto e la diffusione dei vaccini negli Stati europei. “Gente che non ha negoziato nulla si è trovata a negoziare sulla salute delle persone. Abbiamo mandato dei professori allo sbaraglio. La Gran Bretagna era partita malissimo nella gestione della pandemia, mentre adesso ne stanno uscendo prima di noi.”