Nel primo Consiglio dei ministri dell’era Draghi è stato approvato il decreto-legge riguardo agli spostamenti fra le Regioni fino al 27 Marzo 2021. La riunione a Palazzo Chigi è iniziata verso le ore 10 e si è conclusa alle 11.30. Il dato più importante che emerge riguarda al blocco degli spostamenti in zona rossa verso le abitazioni private. Nelle zone arancioni e gialle resta la possibilità di potersi spostare soltanto una volta al giorno verso una abitazione privata abitata, fra le 5 del mattino fino alle ore 22 della sera (un massimo di 2 persone, con figli minori di 14 anni). Nelle zone rosse nessun permesso per visite a parenti e amici. Le Regioni hanno concordato il provvedimento.
Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ribadisce “Ora abbiamo l’esigenza di organizzare due incontri urgenti con il Governo. Il primo incontro dovrà avvenire in un tempo molto stretto perché occorrerà valutare i contenuti del prossimo DPCM che avrà come tema il contenimento dell’emergenza Covid19. Poi il secondo incontro dovrà essere organizzato per creare un lavoro di squadra che avrà, come finalità, la gestione del Recovery Plan.”
Il Senatore Salvini insiste sull’apertura delle palestre (naturalmente dovranno adottare tutte le misure di contenimento anti-Covid). A questa attività ha aggiunto la richiesta di riaprire teatri, oratori e le attività sportive. Aggiunge che inizia ad essere preoccupato per gli eventuali danni mentali che potrebbero insorgere a causa delle restrizioni. Inoltre, ha la totale contrarietà a un nuovo lockdown generalizzato. Per quanto riguarda la situazione pandemica il livello di attenzione resta alto e si spera che aumentino le vaccinazioni. In conclusione, il Premier Draghi, ha molto da lavorare per far in modo che il Paese esca il prima possibile dall’emergenza Covid e dalle conseguenze economiche drammatiche che nel futuro prossimo dovremo affrontare.