Cesena – Si è spento ieri sera all’ospedale Bufalini, Raul Casadei, il re del liscio.
Icona della Romagna, nato nel 1937 era ricoverato per covid da qualche giorno.
Iniziò
la sua carriera negli anni ’50, nell’orchestra guidata dallo zio Secondo
Casadei, autore dell’inno “nazionale” della Romagna: Romagna Mia. Ha fatto
conoscere il tutto il Paese e fuori il liscio. Fra le sue canzoni più note Ciao
Mare, Romagna e Sangiovese, Simpatia, la
Musica Solare e Romagna Capitale.
Commosso il ricordo del sindaco di Rimini Andrea Gnassi: “Ci sono e ci saranno tanti modi per ricordare la figura di Raoul
Casadei, ma a me piace pensare a quello che ci ha dato con la sua musica in una
vita piena di cose: gioia e allegria“. Raoul Casadei, ha aggiunto il
sindaco, “con la sua storia italiana
di musica che aveva ed ha dentro il cuore romagnolo, è stato quel sorriso che,
quando dici Romagna, a chiunque viene spontaneo. Era una persona solida con al
centro la famiglia, l’amore per la sua terra, la passione per il lavoro, la
generosità che non risparmiava per la sua Romagna e per la nostra regione,
donando e offrendo il suo talento.