Bologna- Ieri sera al Paladozza, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha lanciato la campagna elettorale per le regionali emiliano romagnole, ma ad aspettarlo c’era un branco di pesci.
Se dentro al palazzetto c’erano poco più di 4000 persone (il Paladozza ne contiene 5570), in piazza Maggiore, secondo gli organizzatori, c’erano 12.000 persone. Il flash mob organizzato da quattro ragazzi (Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa) nel giro di sei giorni, ha trovato una grandissima adesione all’iniziativa: Bologna non si Lega.
La piazza, priva di bandiere di partito, era piena di sardine fabbricate in casa, di tutte le misure e di tutte le forme. Gli organizzatori dicono che non sono stati aiutati dal Pd Bolognese, ma in piazza erano vari esponenti: Andrea De Maria, Luca Rizzo Nervo, Matteo Lepore, Elly Schlein, Luigi Tosiani, e altri consiglieri comunali dei comuni della provincia bolognese.
Il tempo ci dirà se la Lega espugnerà il fortino comunista o se, ancora una volta, a vincere saranno gli eredi di Togliatti.