Oggi, 2 giugno 2021, si festeggia il 75º anniversario della Repubblica Italiana. Purtroppo gli annuali festeggiamenti, a causa dei rischi legati alla pandemia da COVID-19, subiranno delle modifiche. Nel cielo di Roma non vedremo volare le Frecce tricolori e lungo i Fori Imperiali non vedremo la canonica parata delle Forze Armate. Piccole rinunce in confronto alle sofferenze, mediche ed economiche, che gli italiani stanno affrontando ma… la Repubblica è nata dopo un conflitto mondiale proprio per fare rialzare un paese e forse, in maniera non voluta, i più sobri festeggiamenti di oggi porteranno ancora di più i cittadini della penisola a stringersi e fare fronte comune per la nostra nazione.
La nascita della Repubblica Italiana
Tra il 2 e il 3 giugno 1946 i cittadini italiani aventi diritto al voto furono chiamati a esprimere la loro scelta sulla forma istituzionale dello Stato tra Repubblica o Monarchia. L’importanza del momento storico ci è data non solo dal fatto di essere giunti a questo passo dopo la fine della Seconda Guerre Mondiale (1 settembre 1939 – 2 settembre 1945) e alla caduta del fascismo (25 luglio 1943) ma anche dal fatto che finalmente, essendo l’elezione a suffragio universale, anche le donne poterono andare a votare. Il popolo rispose alla chiamata alle urne con grande senso civico perché sui 28.005.449 di cittadini aventi diritto al voto ben 24.946.878 di loro (89.08%) andarono a votare. I voti validi furono 23.437.143, di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) furono a favore della Repubblica mentre 10.718.502 (pari al 45,73%) a favore della Monarchia. Un altro dato per comprendere l’importanza delle donne in questo fondamentale momento della storia italiana è dato dal fatto che furono 12.998.131 le donne ad andare a votare contro 11.949.056 di uomini. I cittadini furono chiamati anche a eleggere i componenti dell’Assemblea Costituente che avrebbe avuto il compito di redigere quella che diverrà la Costituzione della Repubblica Italiana.
Programma di oggi:
- Alle ore 10:00 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (1941- )[1] deporrà una corona d’alloro all’Altare della Patria.
- Alle ore 19:00 avrà luogo, nel cortile d’onore del Palazzo del Quirinale, la cerimonia per il 75º anniversario della Repubblica.
In una giornata così importante per tutta la nazione è un dovere ricordare alcune parole dal discorso di insediamento, nel lontano 1978, dell’ex Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini (1895-1990): << Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. >>.
[1] Politico, giurista e accademico italiano. Mattarella è il 12º Presidente della Repubblica Italiana dal 3 febbraio 2015 quando succede a Giorgio Napolitano. L’ultimo incarico svolto prima di diventare Presidente è stato quello di Giudice della Corte Costituzionale.