Nel 2012, durante una spedizione scientifica nella Repubblica del Madagascar, l’erpetologo[1] Frank Glaw insieme ai suoi colleghi scopre una piccolissima specie di camaleonte (vedi foto). A quello che al momento è considerato il probabile più piccolo rettile vivente è stato dato il nome scientifico di Brookesia nana.
Questa nuova specie è stata trovata nella foresta pluviale alla base del massiccio Sorata, a nord del monte Maromokotro (2876 m) nella zona settentrionale del Madagascar. Durante l’occasione sono stati rinvenuti solo due esemplari, un maschio e una femmina. A misurazioni terminate si è riscontrato che la lunghezza, coda compresa, dei piccoli camaleonti era di 22 mm per il maschio e di 29 mm per la femmina. Il precedente primato, nell’ordine di pochissimi millimetri, era detenuto da un’altra specie di camaleonte, la Brookesia micra, scoperta sempre da Glaw e colleghi durante una spedizione scientifica nel 2007. L’areale di questa specie è rappresentato dall’isoletta Nosy Hara a nord-ovest del Madagascar.
La deforestazione che sta colpendo la Repubblica del Madagascar potrebbe molto presto portare questi rettili ad essere a rischio estinzione. Questo rischio potrebbe ricadere anche su altre specie endemiche che vivono in questa parte del mondo, giustamente considerata un paradiso terrestre per la sua biodiversità.
[1] L’erpetologia è il ramo della zoologia che si dedica allo studio di anfibi e rettili.