Il vaccino Comirnaty (BNT162b2) è stato il primo vaccino anti COVID-19 autorizzato dalla European Medicines Agency (EMA)[1] in data 21 dicembre 2020. Il giorno successivo l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)[2] ne ha autorizzato il commercio. Questo vaccino a mRNA è nato dalla collaborazione tra l’azienda farmaceutica statunitense Pfizer Inc. e l’azienda di biotecnologia tedesca BioNTech.
La tecnologia su cui si basa questo vaccino permette di inoculare un RNA messaggero che codifica per la proteina SPIKE. Questa proteina è specifica della superficie esterna del virus SARS-CoV-2 e favorisce l’ingresso del microrganismo nelle cellule umane. Il nostro sistema immunitario riconosce questa proteina come estranea e la elimina attraverso specifici anticorpi prodotti dai linfociti B e grazie all’azione dei linfociti T. In futuro, se la persona dovesse entrare in contatto con il virus, il sistema immunitario avrebbe più possibilità di contrastare efficacemente l’infezione virale.
Inizialmente il vaccino Comirnaty doveva essere conservato a una temperatura compresa tra -80 °C e -60 °C ma il 25 febbraio 2021 la Food and Drug Administration (FDA)[1] ha autorizzato la conservazione, per un periodo di due settimane, a temperature comprese tra -25 °C e -15 °C che ne rendono più facile sia il trasporto che la conservazione.
Composizione del vaccino
Principio Attivo:
. Vaccino a mRNA anti COVID-19
Altri componenti:
. ((4-idrossibutil)azanediil)bis(esano-6,1-diil)bis(2-esildecanoato) (ALC-0315)
. 2-[(polietilenglicole)-2000]-N,N-ditetradecilacetammide (ALC-0159)
. 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina (DSPC)
. Colesterolo
. Potassio cloruro
. Potassio diidrogeno fosfato
. Sodio cloruro
. Fosfato disodico diidrato
. Saccarosio
. Acqua per preparazioni iniettabili
Modalità di somministrazione
Il vaccino viene somministrato attraverso iniezione intramuscolare a livello del deltoide. La vaccinazione prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.
Età per la somministrazione
Dai 16 anni di età.
Possibili effetti indesiderati
Dopo la vaccinazione è possibile manifestare: nausea, mal di testa, dolori muscolari e articolari, febbre, brividi e un generale senso di stanchezza. Si potrebbe riscontrare gonfiore e dolore nel sito di iniezione. Questi sono gli effetti collaterali che accomunano tutti i vaccini.
Attenzione ! Prima di farsi vaccinare avvisare il personale sanitario del centro vaccinale di tutti i farmaci che si stanno assumendo e di eventuali recenti vaccinazioni.
Si ricorda di segnalare eventuali effetti indesiderati post vaccinazione a:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti dell’AIFA (aifa.gov.it) e dell’ISS (epicentro.iss.it).
[1] L’Agenzia americana per gli alimenti e i medicinali è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. La FDA è stata fondata nel 1906 nel Maryland.
[1] L’Agenzia dell’Unione Europea per la valutazione dei medicinali è stata fondata nel 1995 nei Paesi Bassi.
[2] L’Agenzia Italiana del Farmaco è l’ente pubblico italiano che si occupa della regolamentazione dei farmaci. L’AIFA è stata fondata nel 2003 e ha sede a Roma.