Con sette ricercatori, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) conferma la sua presenza nella nuova classifica mondiale dei migliori scienziati internazionali.
La classifica, stilata come ogni anno dalla rivista “Plos Biology” da ricercatori della Stanford University, raccoglie il 2% più quotato dell’intera comunità scientifica internazionale. La valutazione si basa sull’analisi statistica della quantità, qualità e diffusione delle pubblicazioni scientifiche di oltre 6 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 176 sottocampi differenti, dalla medicina all’astrofisica, dalla matematica alla geologia, con dati aggiornati delle citazioni standardizzate al 2019.
Nel ranking generale che contiene circa 160.000 nomi, per l’INGV figurano il Presidente Carlo Doglioni (al posto n. 19.806), Giuseppe Etiope (52.920), Giovanni Chiodini (n. 57.623), Paolo Papale (n. 81.748), Antonio Costa (n. 85.841), Enzo Boschi già Presidente dell’Istituto e scomparso nel 2018 (n. 90.286) e Guido Ventura (n.106.753), che si sono distinti per l’impatto scientifico delle loro ricerche considerate nell’arco delle loro carriere fino a dicembre 2019.